Pompei, quella antica, sembra sgretolarsi contro i colpi della pioggia e dell'incuria. Si sono infatti verificati altri due crolli di altrettanti muretti, per fortuna senza affreschi, all’interno degli scavi.
Si tratta di un muretto grezzo di sei-sette metri nel giardino della Casa del Moralista, crollato ieri grazie anche alle piogge incessanti che interessano l’area degli scavi da ormai quasi un mese ed uno riguardante la casa di Trebio.
Anni e anni, o meglio decenni, di incurie e di mancata manutenzione hanno reso une dei patrimoni dell’umanità un vero e proprio colabrodo. In un Paese diverso dal nostro un tesoro del genere sarebbe strato tenuto in ben altra considerazione.
Del resto, ogni nuovo Ministro ai Beni Culturali si troverà a dover fare i conti con una situazione più che compromessa, un po’ come è successo al ministro Bondi, l’ultimo della serie.
Questi tesori andrebbero trattati con grandissimo rispetto e manutenuti il meglio possibile. La ricchezza di un Paese, passa anche e soprattutto attraverso la sua storia e la sua cultura, cose che sono anche un volano importante per l’economia.
Paesi con una storia assolutamente non paragonabile alla nostra, mostrano con grande orgoglio quel poco che hanno e cercano, sempre, di tenerlo nel miglior stato di salute possibile.
Dovremmo imparare a fare lo stesso anche noi.
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