L’autore scelto per la versione di latino agli esami di Maturità classica e Seneca con un brano tratto dalle Lettere a Lucilio. Allo scientifico, invece, gli studenti dovranno affrontare una prova in tre parti, di cui le prime due sono studi di funzioni e la terza un questionario che copre un po’ tutto il programma di matematica.
Naturalmente, così come per la prova di ieri, valgono anche oggi le stesse regole per gli studenti, che dovranno consegnare i telefonini, palmari, PC e affini ai membri della commissione presente nelle aule di esame, in modo da evitare che si possa avere un supporto non consentito.
La prova di Italiano di ieri, a detta della maggior parte dei ragazzi, sembra essere andata bene, grazie alle tracce che erano abbastanza interessanti. Oltre ad Ungaretti, assolutamente imprevisto, e a Warhol, molto gettonate sono state la tracce ‘Siamo quello che mangiamo’ e ‘Nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per 15 minuti’.
L’esame di maturità è, da sempre, una prova decisamente tosta, il primo vero scoglio della vita, superato il quale si aprono nuove strade e nuove prospettive.
Boris Cama |