PDL e Lega ai ferri corti. Ormai rotta l'antica alleanza che durava da diversi anni. Il sostegno dato dal PDL al governo Monti è visto come un tradimento da parte della Lega, un tradimento non tanto verso l'antico alleato, ma verso il Paese, tradimento che di fatto, secondo il Senatur, ha portato la sinistra a governare l'Italia. Anche se tecnicamente al governo vi è un esecutivo tecnico, visto che è stato definito tale, è fuor di dubbio che è sostenuto da una parte del parlamento, una parte preponderante evidentemente, formata da PDL, Centro e PD, e quindi l'affermazione di Bossi è in un certo senso conforme alla realtà. Tuttavia, probabilmente questa era la sola strada percorribile per uscire dallo stallo, o meglio, dalla crisi nella quale era caduto il Paese, anche se si spera che adesso il governo metta mano a provvedimenti per la crescita.
Tali provvediemnti, non possono prescindere da una politica che cerchi di tagliare, finalmente, i balzelli cui sono sottoposti quotidianamente i cittadini, balzelli che ormai hanno ridotto all'osso le già misere risorse delle famiglie. Del resto, basta guardare i tanti annunci gratuiti presenti in rete, per rendersi conto che in molti stanno cercando di realizzare qualcosa privandosi delle proprie cose in eccesso, pur di sbarcare il lunario. Fino a poco prima delle dimissioni di Berlusconi, a parte le continue richieste che gli si rivolgeva da più parti di fare un passo indietro, il buon Casini continuava a chiedere a gran voce provvedimenti par dare una mano alle famiglie, cosa che dovrebbe continuare a fare anche adesso, invece di limitarsi a sostenere il governo. Le famiglie sono lo zoccolo duro della nazione, sono coloro che potrebbero essere definite i datori di lavoro di chi siede a Montecitorio, ed è a loro che l'esecutivo e i parlamentari tutti diovrebbero dar conto tutti i giorni, come è giusto che faccia un dipendente nei confronti del suo capo.
Invece non è così, e quando Bossi, Calderoli, Maroni e tutto lo staff della Lega continuano ad evidenziare che per la gente qualunque non si sta facendo assolutamente nulla, è dificile dargli torto. Ciò che invece è contestabile, è il suo modo di dire le cose, pittoresco e a volte un po' troppo oltre le righe, ma evidentemente questo è quello che i suoi elettori vogliono sentirgli dire, e certamente il Senatur non può deluderli. Questo è il motivo per cui la Lega ha deciso di andare da sola alle prossime elezioni amministrative, e risponde picche all'invito del PDL di stringere quelle allenze che consentirebbero di non consegnare il Nord alle sinistre, visto, che a detta della Lega, la sinistra al governo ce l'ha portata proprio il PDL.
Boris Cama |