Gli elementi che intervengono a decretare il successo di un videogioco sono diversi e probabilmente nessuno potrebbe definirne in maniera univoca quali siano. D'altronde se creatività e programmazione avessero delle formule magiche chiunque potrebbe avventurarsi nel settore dei videogame.

Ben Miller, uno dei game designer impegnati nella realizzazione di Guild Wars 2 ci svela, attraverso un comunicato stampa pubblicato qualche giorno fa, quali siano le linee guida utilizzate per la realizzazione del MMORPG di Arenanet. Regole probabilmente ben conosciute da titoli di successo come i  giochi di strategia Farmerama o l'ultimo titolo Blizzard Diablo 3.

Prima regola. In maniera speculare al mondo reale la realtà virtuale deve essere in grado di garantire un ecosistema all'interno del quale ogni elemento sia ben armonizzato al resto. Ciò che può fare la differenza è la storia che caratterizza la realtà e all'interno della quale vengono inseriti, con un proprio passato differente tutti i personaggi.

Seconda regola. Collaborazione: è questo l'aspetto fondamentale che permette a un gruppo di continuare ad esistere. Bisogna quindi eliminare ogni aspetto che possa dar vita a incomprensioni e individualismi inutili.

Terza regola. L'interfaccia utente deve garantire semplicità d'uso e favorire l'interazione con il gioco.

Quarta regola. Come in ogni campo la curiosità e l'attenzione dei clienti si acquista portando innovazione tecnologica. Diventa determinante in un mondo fermo da questo punto di vista come quello dei MMORPG.

Quinta regola. Se devi fare qualcosa assicurati di portarla a termine. Se pensi che non ne valga la pena lascia perdere.

Sesta regola. Rivolgendosi ai programmatori Ben Miller ricorda che sono i giocatori il vero ago della bilancia e quindi bisogna rispettarli in tutto e per tutto poiché da loro dipenderà il successo del gioco.