In quasi tutte le regioni è ormai cominciata la campagna di vaccinazione antinfluenzale, dicevamo quasi tutte, perchè vi è sempre qualche regione ritardataria come la Campania, per esempio, ma nel giro di pochi giorni anche le meno virtuose si allineeranno.
La vaccinazione contro l'influenza è ormai un protocollo consolidato che non dà, di norma, problemi a chi si sottopone al vaccino.
Pensare che i soli soggetti a doversi vaccinare siano i bambini, gli anziani o i portatori di patologie respiratorie e cardiache è assolutamente sbagliato. La vaccinazione per questi è ovviamente potremmo dire quasi obbligatoria, ma anche le altre persone dovrebbero provvedere alla copertura vaccinale.
Un elevato numero di persone vaccinate riduce notevolmente la circolazione del virus stesso che, di conseguenza, avrà meno probabilità di diffondersi e di colpire che non si è vaccinato. L'influenza, di per se, è una patologia che si esaurisce spontaneamente in qualche giorno, ma il vero rischio sono le complicazioni che possono essere sempre presenti e nessuno può considerarsi escluso dalla lista dei papabili.
Certamente le persone più debilitate o con patologie particolari sono più esposte di altre, ma è sempre meglio evitare di correre un rischio che si potrebbe eliminare con facilità
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