Dopo l’epilogo amaro di una stagione che sembrava essersi orientata verso un finale vittorioso, per Alonso e la Ferrari è ora il momento d guardare avanti:
Per la Ferrari, soprattutto, intesa come squadra che, bisogna riconoscerlo, negli ultimi tre anni ha lasciato decisamente a desiderare.
Facendo salva la stagione scorsa, stagione nella quale la macchina proprio non c’era tant’è che a metà anno la Ferrari ha praticamente deciso di lasciar perdere e di continuare a correre solo per onor di firma, già l’anno precedente Massa aveva perso un magnifico mondiale, per colpa della squadra. Massa avrebbe meritato, non dico di vincere, ma di stravincere il mondiale, non foss’altro per quel clamoroso sorpasso su Hamilton al via del gran premio di Ungheria, sorpasso fatto all’esterno in curva. Purtroppo poi, il motore della rossa andò arrosto e il buon Felipe perse quella gara. E che un motore si rompa, ci può anche stare.
Ma il vero disastro la squadra lo fece da tutt’altra parte. E’ sicuramente nella memoria di tutti la Ferrari di massa, scodinzolante, con appeso al bocchettone della benzina il tubo di rifornimento strappato al box per errore della squadra. Quell’errore praticamente, è costato il mondiale ad un Massa quasi perfetto in quella stagione.
L’errore di strategia di Abu Dhabi è storia recente e anche questo è stato colpa della squadra che non si è dimostrata all’altezza della macchina che aveva a disposizione e di un Alonso eccellente.
Queste cose all’epoca di Ross Brown e di Jean Todt non succedevano e non sarebbero, forse, mai successe.
Ad Abu Dhabi i responsabili ai box della rossa si sono fatti prendere dal panico appena hanno visto Webber entrare a cambiare le gomme e subito lo hanno imitato senza fare prima un calcolo sulla posizione del rientro, calcolo che con la tecnologia che ogni squadra ha a disposizione, sarebbe stato fin troppo semplice. Ma no, si sono innervositi e si sono fatti fregare.
Probabilmente ai box serve maggiore esperienza, freddezza e lucidità nelle decisioni da prendere ed è questo che, da quando Ross Brown è andato via, è mancato la muretto Ferrari.
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