L’Irlanda ha finalmente deciso di chiedere aiuto all’Europa per salvare i propri conti e i ministri Ue, riuniti in teleconferenza, hanno approvato l’intervento.
Il pano prevede un aiuto do 90 miliardi i Euro in 3 anni a fronte di un impegno, messo a punto dal consiglio dei ministri irlandesi, di riduzione del deficit dal 32 al 3% in quattro anni.
La notizia ha un immediato effetto rivitalizzante sulle borse mondiali con Tokyo che chiude con un rialzo dello 0,9% e con le borse europee che aprono in positivo: Milano +0,46%, Parigi +0,84%, Francoforte +0,70% e Londra +0,76%.
Inoltre l’Euro viene scambiato a 1,3772 contro l’1,3688 di venerdì.
Il piano di austerity irlandese prevede numerosi tagli che difficilmente verranno accettati tranquillamente e già qualche giornale comincia a chiedere le dimissioni dell’esecutivo che non ha saputo mantenere i conti in ordine.
Parte della manovra studiata dal governo irlandese prevede tagli di circa 20.000 dipendenti pubblici e anche un intervento sul welfare: il 5% il primo anno, fino all'11% del 2014.
Pronti a dare battaglia i sindacati preoccupati per i tagli occupazionali nel pubblico impiego.
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