Il gran freddo ormai ha bussato alle nostre porte e la voglia di uscire viene meno: come è bello stare al calduccio, davanti a un bel camino e magari lavorare a maglia mentre la radio trasmette la nostra canzone preferita!
Fino a poco tempo fa, pensavo che il lavoro a maglia fosse un hobby tutto al femminile, e invece no. Tanti sono i ragazzi che se la cavano a maneggiare i cosiddetti ferri da maglia, ovvero gli strumenti adoperati per trasformare un colorato gomitolo di lana – o di altro materiale - in una sciarpa o in un bellissimo maglioncino.
L’antica arte di sferruzzare è tornata di moda e non solo fra le persone comuni; perfino le più note star di Hollywood, come ad esempio Russell Crowe, amano rilassarsi lavorando a maglia.
Ed è proprio così: lavorare a maglia risulta un metodo efficace per allontanare lo stato di stress.
La dottoressa Emanuela Mencaglia, psicologa Humanitas Salute – il giornale on-line del gruppo ospedaliero Humanitas, dedicato ai temi della salute, della sanità e del benessere – ha affermato: “La ripetizione automatica e ritmata del gesto dell’intrecciare i punti, come la ripetizione di una parola, una frase, un suono o un'attività fisica ripetitiva, esercita una risposta di rilassamento- diminuzione del battito cardiaco, della pressione sanguigna e della tensione muscolare. E secondo una ricerca portata avanti dal professor H. Benson di Harvard si evidenzia che il lavoro a maglia è assimilato agli effetti della meditazione o della preghiera nel permettere il libero fluire dei pensieri. Pare, infatti, che la qualità ritmica e ripetitiva dell’intrecciare i punti, insieme al tintinnio dei ferri, possa somigliare ad un mantra calmante”.
Desideri evadere dai ritmi frenetici della quotidianità? Inizia a lavorare a maglia, il risultato è assicurato!
francy |