Il Napoli riesce a pareggiare una rocambolesca partita nel gelo di Utrecht, - 10 gradi, contro i padroni di casa che erano andati in vantaggio per 3 a 1.
Sta diventando quasi un’abitudine per il Napoli dover rincorrere un risultato che invece avrebbe potuto far suo per intero se solo avesse evitato delle colpevoli disattenzioni difensive che stavano per costar caro alla squadra di Mazzarri.
Ora i Partenopei sono la sola squadra italiana ancora in corsa per la qualificazione alla fase successiva della Europa League dal momento che, dopo l’uscita di Juve e Sampdoria, ieri sera anche il Palermo ha visto svanire le sue speranze di qualificazione facendosi fermare sul 2 a 2 in casa dallo S.Praga.
Al Napoli ora occorrerà vincere contro lo Steaua Bucarest per superare il turno, traguardo che sembra essere tranquillamente alla sua portata sempre che riesca a registrare una difesa che ha dato parecchi problemi.
Con un attacco come quello azzurro, uno straordinario Cavani, autore di una tripletta, e un imprevedibile e spesso imprendibile Lavezzi e con un centrocampo di sostanza con un Gargano instancabile e un ottimo Yebda sempre più inserito nel disegno azzurro, la squadra è spesso costretta a dover rincorrere un risultato che la retroguardia non è in grado di mantenere.
Un ottimo De Sanctis, autore di 2 interventi che hanno salvato il risultato, non è stato adeguatamente protetto dai suoi compagni di reparto che molte volte si sono persi i diretti avversari come nell’occasione del gol del pareggio e di quello del 3 a 1.
La squadra ha comunque, nel suo complesso, offerto una prestazione esaltante, soprattutto sotto il profilo dell’impegno, della determinazione e del carattere, prestazione che avrebbe meritato un risultato migliore.
Tante le occasioni che i napoletani hanno sprecato, vuoi soprattutto per sfortuna, vuoi per le acrobazie del portiere avversario, e vuoi per il palo che ha respinto, negli ultimi minuti, un colpo di testa ravvicinato di Cribari. Sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto perché gli azzurri la vittoria se la sarebbero ampiamente meritata.
Ora i dirigenti del Napoli dovranno prendere seriamente in considerazione l’eventualità di provvedere a rinforzare la difesa nel mercato di riparazione di gennaio dal momento che, qualificazione Uefa a parte, il Napoli, per crescere, ha necessariamente bisogno di un paio di difensori di qualità.
Vi è troppa differenza qualitativa tra i reparti, dove ad un attacco e ad un centrocampo di ottimo livello si contrappone una difesa con troppi buchi e amnesie difensive.
Con i giusti innesti, la squadra di Mazzarri potrà dire decisamente la sua sia in campionato che in Europa, nel caso devesse passare il turno.
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