Europa e USA, praticamente mezzo mondo, sono stretti nella morsa del freddo.
Negli Stati Uniti gli aeroporti di New York, il JFK, La Guardia e Newark nono praticamente bloccati da ieri sera. Centinaia i voli cancellati con migliaia di passeggeri costretti ad accampamenti di fortuna all’interno degli scali.
Cinque stati, il North Carolina, Virginia, Maryland, New Jersey e Massachusetts ai quali si è aggiunto anche il Maine stamane hanno dichiarato lo stato di emergenza. Una situazione decisamente molto difficile. Il blocco dei voli negli aeroporti statunitensi ha ripercussioni sui volo di mezzo mondo.
In Russia la situazione non va certamente meglio. Per le strade di Mosca gelate si sonio verificati vari incidenti con 1300 feriti.
Si sono verificati anche vari problemi con l’energia elettrica e 67.000 persone sono rimaste al buio e al gelo a Mosca e in altre zone della Russia centrale.
In Belgio nevicate record con 53 giorni di neve, record che ha cancellato il vecchio primato del 1906 con 49 giorni. E non è finita dal momento che per la settimana sono previste altre nevicate.
Non va meglio in Polonia dove, nel giorno di Natale, vi sono state 8 vittime per il freddo , soprattutto uomini tra i 35 e i 60 anni, senza fissa dimora e spesso alcolizzati.
E se ricordiamo i blocchi dell’Autosole e degli aeroporti italiani dei giorni precedenti il Natale possiamo ben dire che anche per il nostro Paese, questa prima parte d’inverno, è stata decisamente drammatica.
La redazione |