Tiene ormai banco la lotta all'evasione fiscale, anche nelle piccole cose e nei piccoli comportamenti di un sempre maggior numero di cittadini. Si è, ovviamente, ormai stanchi di dover sempre far fronte alle necessità dello stato, quindi a dover pagare nuove tasse e tariffe sempre più salate per colpa di un manipolo, che poi tanto manipolo non è, di persone che cercano in tutti i modi di non fare il loro dovere.
Si tratta di un dovere civico, che va assolto sempre in ogni occasione, a partire dal piccolo commerciante che deve rilasciare regolare scontrino fiscale, per finire al professionista che deve rilasciare la regolare fattura a fronte di una sua prestazione. La scusa che molti adducono, soprattutto i piccoli commercianti, che l'evasione consente loro di sopravvivere, è una scusa che non può trovare riscontro.
Certo, vi sono delle realtà nelle quali spesso si riesce a sopravvivere a mala pena, e a volte nemmeno quello, ma questo non vuol dire che non si deve fare il proprio dovere civico. A fronte di un sacrificio che viene chiesto a tutti, lo Stato dovrebbe però anche fare la sua parte, cominciando a non tartassare chi non è in condizione di essere tartassato, come i pensionati, ovviamente quelli con le pensioni diciamo normali, e alcune categorie di piccoli commercianti. Ci vuole la giusta misura in tutto, nei diritti e nei doveri.
Boris Cama |