Che l'ibrido potesse essere il futuro prossimo dell'automobile lo si era capito già dopo il successo ottenuto dal modello Prius della Toyota , ma che la tecnologia ibrida potesse essere applicata in tempi brevi anche alle citycar non erano poi i tanti a pensarlo.
La Honda, invece, con il suo nuovo modello Jazz ibrido ha anticipato tanti concorrenti che pure erano convinti della bontà del progetto.
Equipaggiata dal motore 1.3 a benzina, accoppiato ad un motore elettrico della Insight la jazz promette percorrenze da primato ed emissioni nocive ridottissime e, vista anche la categoria di auto che si inserisce nel segmento delle citycar, anche il prezzo dovrebbe essere interessante.
Il primato della Honda nella produzione di serie della prima citycar ibrida scatenerà certamente la rincorsa delle altre concorrenti che già,come la Toyota per esempio, anno da tempo sviluppato la tecnologia ibrida e che si accingevano ad applicarla anche alle citycar.
La Honda Jazz, citycar compatta, grazie alla soluzione dei “sedili magici” e al posizionamento avanzato del serbatoio di carburante, riesce a raggiungere una capacità di carico di 399 litri, ben superiore a quella delle altre auto dello stesso segmento e anche dia qualche auto di categoria superiore.
Questa presentata dalla Honda è certamente una importante novità per il segmento e, considerando che con molta probabilità verrà seguita da tante altre concorrenti, potrà garantire il successo della nuova tecnologia.
La Honda Jazz ibrida dovrebbe debuttare al salone di Parigi dove verranno anche resi noti prezzi scheda tecnica.
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