Omaggio alla poetessa Alda Merini nel ciclo di sette appuntamenti, previa prenotazione telefonica, organizzati dall’Associazione Teatro a l’Avogaria & Scuola Giovanni Poli, in collaborazione con l’associazione Minimiteatri che fino al 14 dicembre 2010 propone una serie di spettacoli di vario genere, dai reading ai monologhi, dalle letture sceniche ai concerti vocali-teatrali.
Un ciclo di sette appuntamenti organizzati dall’Associazione Teatro a l’Avogaria & Scuola Giovanni Poli, in collaborazione con l’associazione Minimiteatri che fino al 14 dicembre 2010 propone una serie di spettacoli di vario genere, dai reading ai monologhi, dalle letture sceniche ai concerti vocali-teatrali.
Nell’evento inaugurale, gli attori Nadia Poletti e Paolo Rossi leggeranno, accompagnati con musiche eseguite dal vivo dall’autore Sergio Fedele, i versi e i brani più rappresentativi della produzione poetica di Alda Merini, una delle più straordinarie voci del novecento, che ha saputo raccontare in maniera unica la commistione fra amore e follia creativa.
La Merini esordì come poetessa in tenera età a soli 15 anni, ma già nel 1947, quando aveva 16 anni, si manifestarono i primi segni della malattia mentale che l'avrebbe seguita per tutta la vita. Il suo primo libro di versi è “La presenza di Orfeo” poi “Nozze romane”, 1955, “Tu sei Pietro”, 1962.
Dal 1965 al 1972 è internata in manicomio e non può scrivere più, anche a causa della sua malattia, fino al 1979. “La Terra santa”, che raccoglie le sue composizioni più profonde, è del 1984; “Vuoto d’amore” del 1991; “Fiore di poesia” raccolta dei suoi componimenti tra il ’51 e il ’97 e “Più bella della poesia è stata la mia vita” del 2003. Un suo libro bellissimo e significativo, in prosa è: “L’altra verità Diario di una diversa”.
Alda Merini si spegne a Milano il 1° novembre 2009.
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