Sono giunti da tutta Italia a Napoli per la manifestazione dei precari indetta dai comitati dei precari della scuola italiani. Alla manifestazione alla quale hanno partecipato anche Flc Cgil, i collettivi universitari, i ricercatori, gli studenti dell'Uds e Link, la Fiom erano in migliaia e hanno gridato, seppur civilmente, il loro dissenso contro la riforma Gelmini.
Hanno chiesto a gran voce il ritiro dei tagli previsti dalla riforma per difendere e migliorare, dove possibile, il sistema della istruzione pubblica.
Il mondo della scuola si fermerà ancora il 3 e il 17 novembre per continuare così la protesta iniziata da diversi mesi e che non ha portato, a detta delle organizzazioni della scuola, a nessun risultato.
Il 3 novembre si fermerà per l'intera giornata personale docente Ata del ministero della Pubblica Istruzione aderente all'Anief mentre il 17 novembre si fermeranno per tutto il giorno i dipendenti del Comparto Scuola (personale docente, Ata, impiegati presso il Miur, contratti atipici, personale a tempo determinato e indeterminato) aderenti a Sisa.
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